PRENOTA UN
APPUNTAMENTO
INVIA UN
MESSAGGIO
News

Cybersecurity Awareness: il valore della formazione per prevenire attacchi informatici

Scopri cos’è la cybersecurity awareness e perché è cruciale formare i dipendenti per prevenire minacce informatiche e rafforzare la sicurezza aziendale.

 
News

Cybersecurity Awareness: il valore della formazione per prevenire attacchi informatici

Scopri cos’è la cybersecurity awareness e perché è cruciale formare i dipendenti per prevenire minacce informatiche e rafforzare la sicurezza aziendale.

1. Cos’è la Cybersecurity Awareness

La cybersecurity awareness è la consapevolezza della sicurezza informatica e può essere riassunta come la comprensione e l’attenzione attiva che soggetti e organizzazioni possono dimostrare di fronte alle minacce digitali e in merito alle pratiche necessarie per proteggere dati, sistemi e infrastrutture dagli attacchi informatici. 

Questa consapevolezza consiste essenzialmente nella conoscenza dei rischi, nell’adozione di comportamenti sicuri, nella formazione continua e nella diffusione di una cultura della sicurezza all’interno di un’organizzazione. 

La cybersecurity awareness aziendale è interconnessa con quella individuale. Se da un lato è fondamentale che le aziende investano in una solida strategia di difesa e protezione dei dati sensibili è altrettanto indispensabile che anche i singoli soggetti che operano all’interno dell’organizzazione sviluppino una consapevolezza della security aziendale, mettendo in atto comportamenti virtuosi che possono evitare o ridurre il rischio di attacchi informatici o perdita di informazioni. 

2. Perché la cybersecurity awareness è importante?

La cybersecurity awareness è di fondamentale importanza per le aziende perché spesso costituisce il primo baluardo e la prima linea di difesa dagli attacchi informatici, dai data breach e dalle minacce alla sicurezza informatica. 

In questo, la awareness individuale è ancora più strategica – soprattutto in quelle aziende dove l’errore umano è più che probabile – perché spesso il singolo rappresenta il primo “firewall”. Un dipendente informato e formato, consapevole del proprio approccio nell’utilizzo dei sistemi informatici aziendali sarà infatti più attento e potrà evitare di fornire assist ai cyber criminali. 

I dipendenti, oltre a essere maggiormente coinvolti e responsabilizzati, spesso fungono da primo segnale di allarme in caso di attacchi, riportando eventuali minacce con tempestività e consentendo di porre rimedio nel più breve tempo possibile. 

3. Elementi chiave della cybersecurity awareness

Conoscenza dei rischi informatici 

Il primo passo per una cybersecurity awareness reale ed efficace è sapere riconoscere le minacce per non cadere nei tranelli, sempre più sofisticati, tesi dai criminali informatici. Identificare subito un tentativo di phishing, un malware o un ransomware contenuti in una comunicazione, anche apparentemente affidabile, possono fare la differenza.

Negli ultimi anni si sono moltiplicati i casi di attacchi informatici mossi sfruttando la disattenzione o la scarsa preparazione dei dipendenti di un’azienda. 

Adozione di comportamenti sicuri

Prestare la massima attenzione alle proprie condotte e alle modalità con cui si utilizzano i sistemi informatici aziendali costituisce di per sé una prima difesa efficace dalle minacce esterne. 

L’utilizzo di password alfanumeriche complesse e il frequente aggiornamento delle stesse possono impedire accessi fraudolenti. Parimenti, una navigazione consapevole con l’utilizzo di reti wi-fi sicure e un’attenzione al contenuto, alla natura, alla tipologia di comunicazioni che riceviamo rappresentano ulteriori baluardi. 

Il dipendente deve poi essere a conoscenza delle policy aziendali, delle regole interne di sicurezza come la gestione dei dati sensibili, l’uso dei dispositivi aziendali e le procedure di segnalazione. 

Rilevamento e segnalazione precoce delle minacce

Saper riconoscere le minacce consente anche di poterle segnalare tempestivamente e spesso il tempismo gioca un ruolo determinante nel prevenire o nell’intercettare sul nascere una minaccia informatica. 

Il dipendente deve quindi prima essere informato e adeguatamente formato sulle tipologie di minaccia, essere coinvolto attraverso la diffusione di una cultura della sicurezza in azienda e, infine, sapere a chi rivolgersi all’interno dell’azienda per segnalare la minaccia. 

Responsabilità condivisa

Coinvolgimento ad ogni livello aziendale, diffusione della cultura della sicurezza e sinergia tra dipendenti IT e non IT completano il quadro di una cybersicurezza efficace. 

4. Come sviluppare la cybersecurity awareness in azienda

Il primo step è inevitabilmente quello della mappatura dei rischi informatici che potrebbero coinvolgere l’azienda ma anche delle vulnerabilità e degli errori umani che potrebbero verificarsi. È inoltre necessario conoscere e testare il livello di maturità digitale dei dipendenti. 

Programmi di formazione e training

Accanto a una formazione iniziale per chi entra in azienda è necessario che l’azienda stessa predisponga dei training periodici, considerato che le minacce informatiche evolvono di continuo e i cybercriminali affinano periodicamente le proprie strategie. Risultano particolarmente utili le simulazioni di attacco che possono mettere i dipendenti di fronte a quello che potrebbe succedere nella realtà, indicando loro come agire per ridurre i rischi. 

Campagne di comunicazione interna 

Un’azienda che voglia tutelarsi e diffondere una cultura della cybersecurity deve per forza investire sulla comunicazione interna, attraverso newsletter, campagne informative (con video, poster, ecc…). 

I team aziendali devono continuamente essere stimolati e coinvolti su questi aspetti. 

Policy aziendali chiare e aggiornate 

Una cultura della cybersecurity passa dall’adozione di policy aziendali chiare, semplici ma soprattutto aggiornate. I dipendenti devono essere messi nelle condizioni di conoscere i codici di condotta in caso di attacco informatico, poter contare su procedure chiare e su una catena di segnalazione snella e utile a originare un intervento tempestivo. 

In questo contesto gioca un ruolo importante anche la sponsorship dall’alto, con l’esempio e la sensibilizzazione che provengono direttamente dal management aziendale che non può proprio essere estraneo o esente dal coinvolgimento nella creazione e diffusione della cultura e nella cybersecurity awareness. 

5. Errori comuni da evitare 

L’errore più comune all’interno di un’azienda è pensare che la sicurezza informatica sia esclusiva competenza del reparto IT o di chi si occupa di queste mansioni. Come abbiamo già accennato, un attacco informatico può essere condotto sfruttando una falla in qualsiasi punto della rete aziendale o la condotta di un dipendente distratto, non informato o non formato adeguatamente. Tutti i dipendenti devono essere coinvolti, attraverso le modalità che abbiamo illustrato, nella creazione, diffusione e mantenimento di una consapevolezza e di una cultura della cybersecurity. 

A questo proposito un’azienda non può concepire la formazione come un momento da proporre una tantum. È infatti imprescindibile, considerando anche la rapida evoluzione delle minacce e delle tecniche di attacco, che la formazione sia periodica e che i dipendenti vengano costantemente aggiornati sulle nuove strategie impiegate dai cybercriminali. 

L’azienda deve, infine, evitare che gli alert e i feedback inviati dai dipendenti vengano ignorati da chi deve occuparsi della cybersicurezza e rispondere alle minacce che si presentano. 

Tutto questo è evitabile proprio grazie al coinvolgimento di tutti coloro che operano all’interno dell’azienda, alla diffusione di una cultura della sicurezza e alla sinergia continua tra tutte le persone coinvolte. 

6. L’impatto della cybersecurity awareness sulle aziende

Secondo l’ultimo Rapporto Clusit (2025) sono state tantissime le aziende vittime di attacchi condotti mediante il phishing e attraverso i quali dipendenti inconsapevoli hanno cliccato su link fraudolenti o inserito password in siti malevoli. 

Per questo, sono sempre di più le aziende che introducono campagne di phishing simulato per testare la reattività dei dipendenti. A seguito della formazione, stando ai dati, il tasso di clic su email sospette è diminuito drasticamente, rivelando l’efficacia di una awareness proattiva. 

L’investimento in formazione del personale ha un impatto indiretto ma significativo sulla riduzione dei costi derivanti da una violazione informatica, secondo il Cost of a Data Breach 2024 contenuto nel Rapporto Clusit. 

Negli ultimi anni sono stati molti i casi di attacchi informatici condotti sfruttando la scarsa preparazione dei dipendenti. Nel 2021 la Regione Lazio è stata vittima di un attacco hacker che ha bloccato per diverso tempo i suoi sistemi informatici, compresi quelli relativi alla gestione delle pratiche sanitarie. L’accesso fraudolento sarebbe stato originato da un ransomware introdotto attraverso il pc portatile di uno dei dipendenti. 

Su scala mondiale fece discutere, nel 2020, l’attacco perpetrato ai danni del colosso dell’e-commerce Zalando, in questo caso partito probabilmente da una e-mail di phishing. 

7. La consapevolezza è il primo passo verso la sicurezza 

L’approccio adottato da un’azienda nei confronti della cybersicurezza dovrebbe essere il più possibile improntato a una visione olistica. La difesa dalle minacce informatiche deve quindi essere contemporaneamente basata su consapevolezza, strumenti tecnici e gestione del rischio

L’Agenzia Dogma S.p.A., con un’esperienza ventennale nel campo delle investigazioni private e delle investigazioni aziendali, può contare su un team di esperti nella cybersicurezza e offrire alle aziende un supporto completo sia nella fase di formazione, sia nel caso di un attacco informatico. 

I professionisti che operano in Dogma S.p.A. sono infatti in grado di affiancare un’azienda, fornendo consulenza a tutto tondo per quanto riguarda la sicurezza informatica, attraverso un approccio formativo, l’analisi delle criticità e dei sistemi esistenti, la simulazione di attacchi (phishing, social engineering, ecc…). 

Laddove invece un attacco informatico si sia già prodotto, l’Agenzia Dogma è in grado di fornire il supporto necessario per preservare le evidenze, ricostruire le dinamiche attraverso la digital forensics e supportando il cliente nella produzione di un dossier utile in tribunale o per presentare denuncia alle Autorità. 

Chiama il Numero Verde  800.750.751 per ricevere immediatamente un preventivo ed una consulenza riservata e gratuita, oppure, PRENOTA SUBITO UN APPUNTAMENTO con i nostri esperti.

Ti potrebbero interessare anche

    La realtà pone domande.
    Noi cerchiamo le risposte.


    Un sito non basta a risolvere ogni dubbio e soprattutto a far fronte a tutte le necessità. Utilizza il form qui a lato o la CHAT per contattarci, prenotare un appuntamento e chiederci informazioni.

    • Colloquio preliminare GRATUITO
    • Massima RISERVATEZZA
    • Risposta RAPIDA

    Indica una data e un orario preferito per l'appuntamento:
    Confermo di aver letto l'informativa e la accetto
    Tutti i campi sono obbligatori

    Agenzia Investigativa DOGMA S.p.A.
    Agenzia Investigativa Milano
    Via Cino del Duca, 5
    20122 - Milano
    Tel. +39 02 76281415
    Fax +39 02 76391517
    Agenzia Investigativa Torino
    Corso Vittorio Emanuele II, 92
    10121 - Torino
    Tel. +39 011 5617504
    Fax +39 011 531117
    Agenzia Investigativa Roma
    Via G. Gioacchino Belli, 39
    00193 - Roma
    Tel. +39 06 89871789
    Agenzia Investigativa Londra
    Level 33, 25 Canada Square
    Canary Wharf
    London E15 5LB nb
    Agenzia Investigativa New York
    3rd and 4th Floors,
    57 West 57th Street - Manhattan
    New York 10019 USA
    Seguici su:

    numero verde 800.750.751
    da lunedì a sabato dalle 09:00 alle 20:00
    servizio gratuito da telefono fisso e mobile da Italia

    Privacy Policy
    Cookie Policy

    P.IVA 10425470019