I dispositivi mobili, smartphone soprattutto ma anche tablet, sono diventati vere e proprie protesi dei nostri arti. Attraverso essi archiviamo documenti, scriviamo e riceviamo messaggi, scambiamo link, file e contenuti, inviamo e-mail e navighiamo sui social e sulla rete globale.
Questi dispositivi, come tutti gli strumenti informatici e telematici, sono vulnerabili a diverse tipologie di attacchi e intrusioni da parte di hacker o anche di competitor interessati a carpire informazioni e segreti aziendali che possiamo stoccare all’interno delle memorie virtuali.
Evitare indebite intrusioni nella nostra sfera digitale privata è un’esigenza imprescindibile perché i nostri dati possono fare gola a molti e spesso i firewall e i sistemi di protezione “di fabbrica” non sono sufficienti a tutelarci.
I cosiddetti software spia, mediante i quali i cybercriminali sottopongono a controllo dispositivi mobili di una persona, possono essere installati attraverso due modalità: fisica e a distanza.
Nel primo caso sarà necessario che lo smartphone o il tablet entrino, almeno temporaneamente, nella disponibilità della persona che ha interesse a manometterlo per installarvi il software. Si tratta di una modalità tecnicamente difficile per non dire impossibile. Nel secondo caso invece, il software viene installato con l’aiuto della vittima che, inconsapevolmente, può cliccare su un link che ritiene affidabile e dare così accesso a un virus trojan che installa automaticamente il software sul cellulare.
La vittima non può accorgersi dell’avvenuta intrusione perché il dispositivo continua a funzionare normalmente.
Capire se il tuo smartphone viene spiato può essere difficile, ma ci sono alcuni segnali che potrebbero indicare un possibile controllo esterno. Ecco alcuni dei segnali più comuni:
Puoi approfondire il tema nell'articolo: 5 indizi per scoprire se sei vittima di illecita intercettazione.
Vuoi toglierti subito il dubbio di essere spiato sul tuo cellulare?
Le attività di bonifica richiedono di poter disporre fisicamente del cellulare della vittima con notevoli disagi che vanno ad aggiungersi all’intrusione e alla probabile sottrazione di dati.
Per ridurre al minimo i tempi di intervento ed evitare ulteriori disagi alle persone vittime di questo tipo di reato, l’Agenzia Investigativa Dogma, forte di un’esperienza pluriennale in questo campo e dell'uso di tecnologie avanzate, ha messo a punto un sistema innovativo per l'analisi e il monitoraggio tempestivo dei dispositivi.
Il primo step consiste nella verifica degli indirizzi IP – ovvero l’identificatore della nostra attività sulla rete globale – per valutare se il dispositivo si sia collegato a indirizzi sospetti, diversi da quelli solitamente visitati nell’attività del soggetto.
Laddove venga riscontrata una potenziale minaccia seguirà una vera e propria analisi forense che richiederà la disponibilità del telefono per poterlo sottoporre a una valutazione più approfondita. Questa fase è volta a raccogliere elementi probatori circa l’intrusione e la sottrazione di dati personali e sensibili della vittima.
L’Agenzia Dogma S.p.A. può contare su un Team di esperti altamente qualificati e di strumentazioni all'avanguardia, garantendo così un'assistenza consulenziale di alta qualità e un supporto efficace in caso di intrusioni di questo genere.
Il sistema di Bonifica innovativo proposto dall'Agenzia, consente ai clienti di ottenere un'analisi approfondita e immediata, fornendo una panoramica dettagliata dei rischi o danni subiti. Inoltre, fornisce elementi probatori utilizzabili per sostenere eventuali azioni legali.
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